Area di sgambamento per cani: termine che ultimamente va molto di moda.

Innanzitutto chiariamo: cosa s’ intende per area sgambamento?

Le aree di sgambamento sono aree verdi recintate destinate allo sgambo libero dei cani.

Negli spazi a loro destinati, in genere dai comuni, i cani possono, correre e giocare liberamente, senza

guinzaglio e museruola, ma sempre sotto la responsabilità degli accompagnatori.

Letto così sembra una bella idea…allora perché accadono spesso episodi spiacevoli?

Perché non c’ è un regolamento sul comportamento da adottare e anzi ci si affida solo sul buon senso delle persone…ma via!!!!molta gente non raccoglie nemmeno gli escrementi del proprio cane sotto i portoni di case altrui come si può pensare che conoscono le regole di educazione???

All’entrata dell’area di sgambamento a volte si trova un cartello dove si evidenzia  la responsabilità umana, si chiede  di pulire i “bisognini”… e questo è tutto.

Nessun cartello spiega mai cosa NON si dovrebbe fare, quali sono i comportamenti a rischio che possono tradursi nell’avere un cane ferito anche gravemente e proprietari con braccia insanguinate per cercare di salvare il proprio amico.

Vorrei ricordare secondo il mio punto di vista quanto segue.

Nell’area di sgambamento NON si tiene un cane al guinzaglio

Un cane legato in mezzo a tanti cani liberi che non conosce, che non sa il loro carattere, si mette subito in ansia e questo può causare delle risse.

Il cane al guinzaglio è un cane che non può scappare, che non può decidere come comportarsi e così in genere preoccupato degli atteggiamenti sconosciuti degli altri decide di aggredire.

Il cane che viene tenuto in braccio è un altro caso in cui l’animale non può fuggire ma essere in balia degli eventi, teniamo presente anche della taglia del cane che ci viene incontro nel momento in cui decidesse di alzarsi in piedi per raggiungere il piccolo tra le nostre braccia, oltre a mordere lui, potrebbe ferire anche noi.

Alzare il cagnolino e prenderlo in braccio stimola curiosità e un impulso predatorio nei cani liberi e già eccitati da tutto ciò che hanno intorno.

Quindi nell’area sgambo i cagnolini di piccola taglia, i cuccioli devono entrare nell’area  liberi e senza costrizioni ma  SE CI SONO cani sconosciuti e di grande taglia, aspettiamo che siano usciti e poi entriamo noi…

La mezz’ora di libertà che concediamo al nostro cane deve essere subordinata al suo benessere psico-fisico.

Nell’ area di sgambamento NON si lanciano palle, palline, frisbee ed altri giochi se nel campo ci sono altri cani.

Questi giochi “di lancio”, come ben spiega l’addestratore di cani da soccorso Paolo Villani  se non sono preceduti da un corretto addestramento al riporto, sono “giochi” solo per i primi minuti, poi  “Il primo lancio è un gioco; il secondo è possessività; il terzo  è aggressività .

L’area di sgambo non è una zona pic-nic né per gli umani né per i nostri cani: evitiamo di mangiare e di allungare bocconcini.

Nell’ area di sgambo andiamo per fare rilassare il nostro cane, evitiamo assolutamente di distrarci, è un momento del nostro cane per nostra scelta, quindi evitiamo cellulari e chiacchiere

Si confida nell’ intelligenza umano (??) di evitare di portare cagnoline in calore in quanto provocherebbero una rissa certa tra maschi.

Evitare anche accoppiamenti…mi sembra superfluo scriverlo.

L’area di sgambo NON è un’area o parco giochi per bambini, è un’area riservata ai cani quindi, se devono esserci dei bambini SOLO in presenza dei genitori che li terranno calmi e silenziosi al loro fianco.

Portare il proprio cane nell’area sgambo è positivo solo se si è competenti e ligi nel seguire le regole che io chiamo “d’intelligenza”.

È sicuramente una lezione gratuita di etologia se s’impara ad osservare i nostri cani in libertà, ma è sicuramente pericoloso se non mettiamo in sicurezza il nostro amico e anche noi stessi.

Personalmente nonostante gli anni di esperienza, evito questi luoghi, preferisco lunghe passeggiate …almeno fino a quando ci saranno persone che io chiamo “TUTTOLOGHE” che sanno fare solo danno con il loro comportamento e trasformano queste aree in veri ring …

Vi invio l’articolo de IL GIORNO dal titolo:

Cani sbranano un cucciolo: al parco è psicosi molosso