I nostri amici cani e i gatti sono animali omeotermi in grado cioè di controllare e mantenere costante la temperatura corporea anche al variare delle condizioni ambientali esterne.
Il calore corporeo è prodotto principalmente dal metabolismo basale grazie a una serie di reazioni chimiche che però comportano un grande dispendio energetico.
Questo non accade nei cuccioli fino a due settimane di età, ecco perché per scaldarsi a vicenda, stanno molto vicini tra loro.
Dopo la terza settimana di vita diventano omeotermi autonomi con una temperatura corporea che varia tra i 39-39.5°.
Possiamo affermare con certezza che durante l’inverno non siamo solo noi umani a soffrire il freddo, ma ci sono anche i nostri amici a quattro zampe e, questo nonostante siano dotati di pelo.
Gli sbalzi termici, le correnti d’aria, le basse temperature possono influire sul loro stato di salute causando un abbassamento delle difese immunitarie e l’insorgenza di infezioni batteriche.
COME FANNO I CANI E I GATTI A COMBATTERE IL FREDDO?
Il mantello del cane e del gatto in inverno si allunga, si infoltisce aumentando così l’isolamento termico in quanto imprigiona l’ aria che rimane calda proprio vicino alla cute.
I vasi sanguigni dei tessuti periferici con il freddo si contraggono in modo tale che il calore dissipato è minore poiché il sangue si raffredda di meno scorrendo in superficie solo in piccole quantità.
Gli animali nel momento in cui sentono freddo per scaldarsi si raggomitolano questo riduce la superficie corporea esposta.
Chi soffre di più il freddo?
Tutti gli animali soffrono il freddo, ma non tutti lo soffrono allo stesso modo: un animale giovane col pelo folto e di taglia grande, in genere sopporta meglio l’abbassamento della temperatura.
L’animale più anziano, i cuccioli, coloro che sono ammalati, i cani e i gatti a pelo raso e di taglia piccola, soffrono maggiormente le basse temperature e sono quindi coloro che risentono maggiormente il freddo e i cambiamenti climatici.
Dobbiamo inoltre tenere presente che i cani che vivono in appartamento, soprattutto nelle giornate molto fredde devono essere protetti nel momento in cui si portano fuori proprio come noi ci infiliamo il cappotto per uscire.
Cappottini e maglioncini per cani quindi diventano una necessità importante che può preservare il vostro amico da malattie e altri problemi legati al freddo.
CANI CHE VIVONO ALL’ESTERNO
Per i cani che vivono (haimè) all’esterno bisogna far sì che siano sufficientemente riparati per affrontare le rigide temperature che specialmente di notte si raggiungono nelle nostre regioni.
La loro cuccia, dovrebbe essere rialzata da terra, messa in un luogo asciutto, protetta dal vento e dalla pioggia, costruita in legno o materiale composito, con coperte e porticina che li ripara un pochino di più dal clima gelido.
Concludo confermando di nuovo che tutti gli animali soffrono il freddo, soffrono gli sbalzi di temperatura e questo indipendentemente dalla razza, dal pelo, dalla taglia.
SE LO AMIAMO RISPETTIAMO LE SUE ESIGENZE