Addio amico dei miei giorni, dei miei mesi, dei miei anni

Sei stato il protagonista della mia quotidianità, senza di te non ci sarà più neanche un pezzetto di me…ecco perché non voglio dirti addio…ma arrivederci amico mio

Quando il nostro amico fedele muore, ci troviamo ad affrontare un vero lutto, una perdita che si equipara alla morte di un nostro famigliare .

Allora per sentire meno dolore usiamo spesso frasi come: ”BUON PONTE; VOLA FELICE IN UN MONDO MIGLIORE”.

Il  sentimento di affetto e di amore che proviamo per il nostro amico, diventa ogni giorno più forte spesso senza che ce ne accorgiamo e, a volte non vogliamo nemmeno soffermarci al pensiero che gli anni passano e lui, sta diventando anziano, diventa una necessità emotiva credere che lui starà con noi per sempre.

Così quando il nostro migliore amico viene a mancare si continua a provare l’affetto, l’ amore e quindi  anche il dolore che la sua assenza  provoca.

Perdendo  il nostro  amico a quattro zampe  ci sentiamo vulnerabili, soli, immersi in un complicato insieme di emozioni  e  di ricordi che non  ci lasciano  accettare la morte come un fatto biologico naturale.

Nel momento che non c’ è più  lui, ci sentiamo fragili, senza chi ci ama senza pregiudizi, senza chi ci accoglie ogni volta con un “bacio” e con una coda che “viaggia a mille all’ora “ anche se noi abbiamo il  broncio o siamo di fretta….

Eh si, perché  lui non conosce la fretta, conosce solo il suo amore la sua devozione per noi

E così una volta che sopraggiunge il dolore  possiamo  lasciarsi andare al senso di disperazione, dichiariamo   di non volere più un cane oppure per cercare di dimenticarlo ne prendiamo subito un altro…

Ognuno di noi reagisce in modo diverso, l’unica cosa che ci accomuna è il grande senso di vuoto che abbiamo nel cuore e che non avremmo mai immaginato di provare.

In ogni caso superare il lutto e la perdita di un affetto importante come quello del nostro cane  è un percorso che non presenta scorciatoie.

Dal lutto non si guarisce , solo con il passare del tempo s’impara a convivere con quella che poi diventerà malinconia e che a volte, tornerà alla nostra mente per dirci che il ricordo vivrà per sempre.

Ciò che dobbiamo capire è che bisogna passare  dentro al dolore per venirne fuori, far sì che dalla sofferenza per la perdita si  riesca a ritrovare la serenità nella consapevolezza di ciò che si  ha vissuto.

I ricordi nel tempo saranno meno dolorosi e le immagini dei nostri anni felici insieme  saranno più forti, più  nitidi e ci scalderanno il cuore emozionandoci ancora.

La morte è un processo naturale che alla maggior parte degli umani  fa paura, ma dobbiamo essere in grado di andare oltre anche se fa tanto male per chi rimane…

Anni fa, un veterinario con cui collaboravo  vedendomi ogni volta disperata  per la  morte di ogni esserino indifeso che avevo conosciuto anche se per pochi giorni perché purtroppo il suo destino era segnato, mi disse: “ la vita è un cerchio, inizia  e finisce, ma se tu vuoi, puoi non farla finire, continuando ad aiutare nuovi piccoli bisognosi”

Feci di quel suo pensiero , il mio pensiero e anche se fa male il distacco  continuo ad  aprire la porta a tutti gli animali che hanno bisogno, indipendentemente da quanto staranno con me, perché so che sarà per entrambi un’esperienza unica che darà valore alla vita…